Le Icone Cristiane
Le immagini sacre ci accompagnano fin dalla nascita, con la medaglietta raffigurante l'angelo custode che si è soliti regalare ai nuovi arrivati. Un angelo con cui si instaura un rapporto privilegiato e forse proprio in ragione di tale peculiarità è uno dei soggetti più amati nonché riprodotti con maggiore frequenza. Pensiamo ai Cherubini di Raffaello, i due angeli che appaiono nella parte inferiore del dipinto La Madonna Sistina (1512-1514) e che abbiamo visto su magliette, poster e cartoline.
Gli angeli sono sempre con noi, come le immagini di Gesù, della Madonna e dei Santi protettori.
Ogni tappa della vita di un cattolico praticante è associata ad icone che l'accompagnano in occasione della comunione, della cresima e del matrimonio e la storia dei santini è assai interessante...
I Santini
Già nel Quattrocento erano diffusi i santini, le immagini dei Santi e dei Beati che milioni di persone portano con sé ogni giorno. Le prime preziosissime icone erano incise su legno oppure su lastre di rame, materie alle quali subentrò successivamente la carta, meno costosa e più pratica da trasportare...
Nell'Ottocento nasce una vera e propria industria specializzata nella realizzazione di immagini sacre prodotte su vasta scala ed acquistate dai fedeli per celebre le ricorrenze più significative della religione, sia cattolica che protestante.
A metà dell'Ottocento si sviluppa, inoltre, l'arte della cromolitografia, grazie alla quale prendono vita disegni a colori raffiguranti i Santi ed i Beati più amati dai fedeli.
Arriviamo così al Novecento e alla filiconia, ovvero l'arte di collezionare santini, una passione condivisa da molte persone che viaggiano tra mercatini e negozi d'antiquariato alla ricerca delle immagini sacre più preziose.